domenica 4 ottobre 2020

"Cerca la Purezza"

 



 Siamo continuamente sottomessi ad un sistema che non funziona, perché questo è un sistema colmo di persone che non ti ama e non ti conosce;  come possiamo, dunque ottenere la pace? E siccome nessuno ti ama, devi ricorrere ad uno psicologo personale. Questo è il sistema attuale, alla moda.

Questo succede perché ci siamo allontanati da ciò che è naturale, dove naturale significa essere naturali. Come disse Gesù Cristo: “…chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro”. Come disse il nostro amico Ziley Mora: “la natura è aristocratica”. Un albero è aristocratico. E’ sempre mansueto, non fa del male a nessuno, così è la natura, perfino quando ti uccide.

Gli animali sono buoni, fanno il loro lavoro, non ingannano. I grandi saggi, i grandi maestri, ci dicono: “Sii naturale, sii semplice, non complicarti la vita per cose inutili”.

Possiamo, però, complicarci la vita per cercare di sapere chi siamo, per diventare puri; questa dovrebbe essere la nostra grande preoccupazione, perché la nostra mancanza di purezza ci fa soffrire.

Il cuore puro ti darà piena tranquillità, piena saggezza, piena felicità. Tutto sta nel ripulire il nostro cuore e niente più,  perché ognuno di noi possiede dei talenti. Quando si pulisce il cuore, l’arte e i talenti affiorano. Non si può riporre fiducia se non c’è purezza di cuore, perché ci sarà inganno, e non ci saranno né amore né rispetto.

Eliminare Dio dalla società è come eliminare la polizia. Chi sarà d’accordo? Solo i mafiosi, la gente disonesta. La gente più decente chiede protezione, sicurezza. Dobbiamo così comprendere che l’Essere Supremo offre protezione e sicurezza.

Krisna dice: “Il Mio devoto non sarà vinto, non sarà sconfitto. Io lo proteggerò. Io Sono l’unico rifugio, l’unico guardiano”. Ora, in questa era di Kali, non puoi confidare in nessuno. Puoi solo confidare nel Signore del tuo cuore.

Questa è la voce della coscienza; se non credi in Dio non importa, rispetta allora la natura. Qualcosa, però, devi rispettare. Quando cominci a rispettare la natura, lei ti mostrerà Dio, perché lei è la sposa di Visnu, il Signore Supremo. Madre Terra è l’amata di Dio, e questo pianeta è amato da Dio.

In questa società le persone non scoprono le loro doti, lavorano solamente in qualche ufficio, e quando sono vecchie la società le cataloga come persone che non servono più a nulla. Possiamo, però, salvarci da tutto questo; adoriamo Krishna, usa la tua intelligenza e cerca di capire: Sei tu il Supremo? No. Chi è, allora, il Supremo? Il Supremo è la suprema bellezza, la suprema felicità, la suprema intelligenza, la suprema vita, il supremo attraente. Lui è Krishna.

Gli stessi scienziati dicono che dal nulla non proviene niente. L’esistenza di Dio è un fatto, non è un assunto di credenza, è un fatto. L’universo è ordinato perché c’è un ordinatore, se l’universo possiede dei poteri è perché esiste un potente, se c’è bellezza è perché il Creatore è un artista. Questo ci dicono i Veda, è una logica, perché non possiamo seguire qualcosa di illogico. Dire che tutto proviene dal nulla è illogico, perché dal nulla non può provenire nulla, né un desiderio, né un progetto; non potremmo concepire alcuna cosa.

Come dice Srila Sridhara Maharaja: “Il nulla esiste, c’è uno spazio di nulla tra gli universi materiali e il brahman impersonale, c’è una zona di nulla”. Però anche questo nulla è sostenuto da Krishna.” Krishna si trova lì nel nulla.

Dietro tutte queste cose semplici, dietro ai semplici canti e alla vita semplice, c’è una grande filosofia, ci sono molti testi e molte anime autorealizzate che hanno raggiunto la perfezione più elevata.
Arjuna disse: “Tu sei l’origine di tutti i Deva”. Da giovani si pensa che il proprio corpo è potente, ma l’anima lo è ancora di più, perché non invecchia mai. La tua energia interna sarà sempre la stessa. Ci si può rendere conto che esistono differenti energie, e che c’è differenza tra il corpo e la coscienza.

La coscienza non si stanca, non si consuma, e dobbiamo renderci conto che non siamo questo corpo, anzi, questo corpo è un problema, come disse Socrate. Cerchiamo sempre di dargli un aggiustamento perché abbiamo un grande attaccamento ad esso. Occorre vedere l’anima; l’anima non ha bisogno di aggiustamenti, l’anima è semplicemente meravigliosa.

Perché abbracciamo così tanto il problema di questo corpo?, meglio abbracciare il problema della sporcizia del nostro cuore. Dobbiamo ripulire questa sporcizia, e per farlo è necessaria una buona compagnia; essa ci offrirà una grande ispirazione.

 Prabhupada disse: “Quando canti il Santo Nome, ascolta solamente il Nome, il mantra, e nient’altro. Devi solo pensare a Dio mentre canti, non è difficile pensare a Lui se conduci una vita pura, non è difficile”.

Riempiamo la nostra mente con tante impressioni inculcate dalla TV, dalle riviste, dalla pubblicità, etc. Tutte queste cose sono progettate per entrare nella mente e contaminarla. Non facciamoci ingannare. Dobbiamo arrenderci a Krishna. Lui dice: “Non potrai mai superare questa Mia energia illusoria, a meno che ti arrenda a Me”.

Vogliamo comprendere questo universo, ma solo accettando Krishna sarà possibile farlo. Krishna stesso lo spiega nella Bhagavad Gita, nello Srimad Bhagavatam e attraverso i Suoi devoti, etc. E’ tutto molto chiaro e verificabile. Tu puoi vedere Krishna;, tu devi vedere Krishna, perché è tuo Padre.

Se i tuoi occhi non vedono Krishna, sono solamente come occhi dipinti nelle piume del pavone reale, e se le tue orecchie non sentono parlare di Krishna non valgono di più degli orifizi di un serpente. Se non vivi per servire Krishna, il tuo respiro non è differente da quello di un mantice. Ascoltare le glorie di Krishna ci eleverà in modo naturale.

E’ fondamentale lo yoga, che significa unione, associazione, compagnia. Dobbiamo sempre avere una buona compagnia, è qualcosa di fondamentale.

Prabhupada Bhaktisiddhanta ci indica tre principi fondamentali per avere successo nella devozione: provare apprezzamento per tutte le entità attorno a noi, sviluppare attrazione per il canto del Santo Nome e servire i devoti. Se manteniamo l’associazione con persone sante, naturalmente la nostra vita diventerà perfetta.

Krishna vi benedica tutti, molte grazie.

Srila B. K. Atulananda Acharya Maharaja