Questo succede perché ci siamo allontanati da ciò che è naturale, dove
naturale significa essere naturali. Come disse Gesù Cristo: “…chi di voi, per
quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il
vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non
faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua
gloria, vestiva come uno di loro”. Come disse il nostro amico Ziley Mora: “la
natura è aristocratica”. Un albero è aristocratico. E’ sempre mansueto, non fa
del male a nessuno, così è la natura, perfino quando ti uccide.
Gli animali sono buoni, fanno il loro
lavoro, non ingannano. I grandi saggi, i grandi maestri, ci dicono: “Sii
naturale, sii semplice, non complicarti la vita per cose inutili”.
Possiamo, però, complicarci la vita per cercare di sapere chi siamo, per
diventare puri; questa dovrebbe essere la nostra grande preoccupazione, perché
la nostra mancanza di purezza ci fa soffrire.
Il cuore puro ti darà piena tranquillità, piena saggezza, piena felicità. Tutto
sta nel ripulire il nostro cuore e niente più, perché ognuno di noi possiede dei talenti. Quando
si pulisce il cuore, l’arte e i talenti affiorano. Non si può riporre fiducia se
non c’è purezza di cuore, perché ci sarà inganno, e non ci saranno né amore né
rispetto.
Eliminare Dio dalla società è come eliminare la polizia. Chi sarà d’accordo? Solo
i mafiosi, la gente disonesta. La gente più decente chiede protezione, sicurezza.
Dobbiamo così comprendere che l’Essere Supremo offre protezione e sicurezza.
Krisna dice: “Il Mio devoto non sarà vinto, non sarà sconfitto. Io lo
proteggerò. Io Sono l’unico rifugio, l’unico guardiano”. Ora, in questa era di
Kali, non puoi confidare in nessuno. Puoi solo confidare nel Signore del tuo
cuore.
Questa è la voce della coscienza; se non credi in Dio non importa, rispetta
allora la natura. Qualcosa, però, devi rispettare. Quando cominci a rispettare
la natura, lei ti mostrerà Dio, perché lei è la sposa di Visnu, il Signore
Supremo. Madre Terra è l’amata di Dio, e questo pianeta è amato da Dio.
In questa società le persone non scoprono le loro doti, lavorano solamente
in qualche ufficio, e quando sono vecchie la società le cataloga come persone
che non servono più a nulla. Possiamo, però, salvarci da tutto questo; adoriamo
Krishna, usa la tua intelligenza e cerca di capire: Sei tu il Supremo? No. Chi
è, allora, il Supremo? Il Supremo è la suprema bellezza, la suprema felicità,
la suprema intelligenza, la suprema vita, il supremo attraente. Lui è Krishna.
Gli stessi scienziati dicono che dal nulla non proviene niente. L’esistenza
di Dio è un fatto, non è un assunto di credenza, è un fatto. L’universo è
ordinato perché c’è un ordinatore, se l’universo possiede dei poteri è perché
esiste un potente, se c’è bellezza è perché il Creatore è un artista. Questo ci
dicono i Veda, è una logica, perché non possiamo seguire qualcosa di illogico. Dire
che tutto proviene dal nulla è illogico, perché dal nulla non può provenire
nulla, né un desiderio, né un progetto; non potremmo concepire alcuna cosa.
Come dice Srila Sridhara Maharaja: “Il nulla esiste, c’è uno spazio di
nulla tra gli universi materiali e il brahman impersonale, c’è una zona di
nulla”. Però anche questo nulla è sostenuto da Krishna.” Krishna si trova lì
nel nulla.
Dietro tutte queste cose semplici, dietro ai semplici canti e alla vita
semplice, c’è una grande filosofia, ci sono molti testi e molte anime
autorealizzate che hanno raggiunto la perfezione più elevata.
Arjuna disse: “Tu sei l’origine di tutti i Deva”. Da giovani si pensa che il
proprio corpo è potente, ma l’anima lo è ancora di più, perché non invecchia
mai. La tua energia interna sarà sempre la stessa. Ci si può rendere conto che
esistono differenti energie, e che c’è differenza tra il corpo e la coscienza.
La coscienza non si stanca, non si consuma, e dobbiamo renderci conto che
non siamo questo corpo, anzi, questo corpo è un problema, come disse Socrate. Cerchiamo
sempre di dargli un aggiustamento perché abbiamo un grande attaccamento ad esso.
Occorre vedere l’anima; l’anima non ha bisogno di aggiustamenti, l’anima è
semplicemente meravigliosa.
Perché abbracciamo così tanto il
problema di questo corpo?, meglio abbracciare il problema della sporcizia del
nostro cuore. Dobbiamo ripulire questa sporcizia, e per farlo è necessaria una
buona compagnia; essa ci offrirà una grande ispirazione.
Riempiamo la nostra mente con tante impressioni inculcate dalla TV, dalle
riviste, dalla pubblicità, etc. Tutte queste cose sono progettate per entrare
nella mente e contaminarla. Non facciamoci ingannare. Dobbiamo arrenderci a
Krishna. Lui dice: “Non potrai mai superare questa Mia energia illusoria, a
meno che ti arrenda a Me”.
Vogliamo comprendere questo universo, ma solo accettando Krishna sarà
possibile farlo. Krishna stesso lo spiega nella Bhagavad Gita, nello Srimad
Bhagavatam e attraverso i Suoi devoti, etc. E’ tutto molto chiaro e
verificabile. Tu puoi vedere Krishna;, tu devi vedere Krishna, perché è tuo
Padre.
Se i tuoi occhi non vedono Krishna, sono solamente come occhi dipinti nelle
piume del pavone reale, e se le tue orecchie non sentono parlare di Krishna non
valgono di più degli orifizi di un serpente. Se non vivi per servire Krishna, il
tuo respiro non è differente da quello di un mantice. Ascoltare le glorie di
Krishna ci eleverà in modo naturale.
E’ fondamentale lo yoga, che significa unione, associazione, compagnia. Dobbiamo
sempre avere una buona compagnia, è qualcosa di fondamentale.
Prabhupada Bhaktisiddhanta ci indica tre principi fondamentali per avere
successo nella devozione: provare
apprezzamento per tutte le entità attorno a noi, sviluppare attrazione per il
canto del Santo Nome e servire i devoti. Se manteniamo l’associazione con persone
sante, naturalmente la nostra vita diventerà perfetta.
Krishna vi benedica tutti, molte grazie.
Srila B. K. Atulananda Acharya Maharaja