La seguente
intervista è il seguito di una conversazione che ebbe luogo il 31 maggio 1974 a
Ginevra tra Sua Divina Grazia A.C.
Bhaktivedanta Swami Prabhupada e il signor C. Hennis, membro
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro che opera nell’ambito delle
Nazioni Unite.
Srila Prabhupada: Il corpo sociale dovrebbe avere
una classe di uomini che agisce da cervello e guida in modo che tutti possano
diventare felici. Questo è lo scopo del nostro movimento.
Hennis: Uno scopo valido: in ogni società
è sempre stata affermata la necessità di una classe sacerdotale, ossia di una
classe di filosofi-guida.
Srila Prabhupada: Ora però la cosiddetta classe
sacerdotale sta distorcendo i comandamenti biblici per conformarli ai propri
capricci. Per fare un esempio, la Bibbia comanda: “Non uccidere”, ma la classe
sacerdotale, come le altre classi, permette che esistano i mattatoi. Com’è
dunque possibile che questa classe possa fungere da guida?
Hennis: Ma il mondo animale è interamente
composto di esseri che si divorano a vicenda. Io credo che la giustificazione
che la gente ha per mantenere i mattatoi è che si tratti soltanto di un modo
più pulito di uccidere di quello di un leone che balza su un’antilope.
Srila Prabhupada: Un essere umano dovrebbe essere
provvisto di discernimento. L’uomo deve essere guidato dal proprio cervello, e
la società deve essere guidata dalla “classe dei cervelli”, cioè dai sacerdoti,
gli uomini di pensiero. La natura ha dato agli esseri umani i frutti, gli
ortaggi, i cereali, il latte, alimenti che sono tutti provvisti di grande
valore nutritivo, e gli esseri umani dovrebbero essere soddisfatti di questi
cibi salutari. Perché dovrebbero mantenere dei mattatoi? Come possono pensare
che saranno felici peccando, non seguendo i comandamenti di Dio? Questo vuol
dire che la società è priva di cervello.
Hennis: La mia organizzazione non è
direttamente interessata al fornire un cervello alla gente.
Srila Prabhupada: Può darsi che la sua
organizzazione non sia direttamente interessata a ciò, ma se la sua società è
priva di cervello, non potrà mai diventare felice, per quanto voi possiate
cercare di organizzarla. Io sono convinto di questo.
Hennis: Alla mia organizzazione sta a
cuore eliminare gli ostacoli che impediscono alle persone di avere un cervello
che funzioni a dovere. Uno di questi ostacoli è la povertà.
Srila Prabhupada: No. La cosa principale è che la
società deve imparare a discriminare fra attività pie e attività colpevoli. Gli
esseri umani devono dedicarsi ad attività pie, non ad attività peccaminose. In
caso contrario saranno privi di cervello. Non sono migliori degli animali. E
secondo un punto di vista morale, le piacerebbe mandare sua madre al mattatoio?
Lei beve il latte della mucca – e quindi la mucca è sua madre – e poi lei la
manda al mattatoio. Per questa ragione chiediamo: dov’è il cervello della
società?
Hennis: Certo, quando lei parla delle
distinzioni che vengono fatte fra attività pie e attività colpevoli…
Srila Prabhupada: Oggi praticamente nessuno fa
questa distinzione, ma noi la facciamo, e abbiamo introdotto queste idee
fondando comunità agricole e proteggendo le nostre mucche. Le nostre mucche
vincono premi come migliori produttrici di latte, perché sono molto felici.
Loro lo sanno: “Queste persone non ci uccideranno”. Lo sanno, e per questo sono
felici. Non uccidiamo neppure i loro vitelli. Nelle altre fattorie, non appena
una mucca mette al mondo un vitello, lo strappano alla madre per ucciderlo. E’
possibile constatarlo; questo significa che la società non ha cervello. Voi
potrete creare centinaia di organizzazioni, ma la società non sarà mai felice.
Questo è il verdetto.
Hennis: Beh, non possiamo essere accusati
di dedicarci ad attività colpevoli quando non pensiamo che quello che stiamo
facendo sia peccato.
Srila Prabhupada: (ridendo): Davvero? Lei crede di
non poter essere accusato di infrangere la legge dello Stato solo perché non sa
qual è la legge dello Stato? Il punto è che se la vostra classe sacerdotale non
sa che cos’è peccaminoso può anche istruirvi di non fare niente di peccaminoso,
ma a che serve? E’ necessario che una classe sacerdotale sappia distinguere tra
ciò che è colpevole e ciò che non lo è per potervi impartire le giuste
istruzioni. In questo caso voi dovete rinunciare alle vostre attività colpevoli.
Quando questi giovani sono venuti da me, ho detto loro: “Il mangiar carne, il
sesso illecito, il gioco d’azzardo e l’uso di sostanze intossicanti: queste
cose sono colpevoli. Dovete eliminarle”. Se non rinunciamo a queste attività
colpevoli la natura ci punisce. Dobbiamo quindi conoscere le leggi della
natura, dobbiamo sapere quello che la natura vuole. In definitiva, la natura
vuole che noi, esseri umani, cessiamo le nostre attività colpevoli. Se non lo
facciamo, dobbiamo essere puniti.
Hennis: Noi stiamo soltanto di dare alle
persone un’equa parte delle cose materiali della vita: salari giusti, cose
dignitose, buone opportunità per il tempo libero.
Srila Prabhupada: Questo è giusto, ma le persone
devono saper riconoscere ciò che è colpevole da ciò che non lo è.
Hennis: Si, ma non credo che lei possa
sperare davvero di indottrinare la gente. Perlomeno, non può aspettarsi che
un’organizzazione internazionale indottrini la gente.
Srila Prabhupada: Come organizzazione
internazionale per la pace e la prosperità, le Nazioni Unite dovrebbero
mantenere una classe di uomini che fungano da cervello per la società. Allora
tutto andrà alla perfezione. Semplici mani e gambe che lavorano senza una
direttiva, senza un cervello, non vanno bene. Le Nazioni Unite sono state
organizzate per il beneficio totale della società umana, ma non hanno un
ministero per quella che possiamo definire l’organizzazione addetta al
cervello.
Hennis: E’ vero, certo. I funzionari
delle Nazioni Unite servono gli interessi dei membri delle varie nazioni del
mondo. Quello che cerchiamo di fare e facciamo è di aiutare a capire i loro
problemi.
Srila Prabhupada: Già, aiutarle a capire. Perlomeno
aiutarle a capire quello che dovrebbero e quello che non dovrebbero fare.
Almeno questo.