sabato 2 gennaio 2021

"PER AVER MASTICATO IL SUO VELENO, QUEL VELENO VERRA’ A ME" di Srila B.R. Sridhara Deva Goswami Maharaja

 

Nella norma, o nell’interpretazione generale, il principiante nel servizio devozionale può avere molte cattive tendenze nel suo comportamento, ma quando egli maturerà dovranno sparire. Tuttavia, potrebbe persistere un comportamento a volte indesiderabile, almeno esternamente.

Più ci preoccuperemo della condotta degli altri, più perderemo il nostro tempo e la nostra energia. Questo modo di agire, invece di produrre un beneficio, produrrà una reazione negativa. Se cerco di trovare delle mancanze in qualcuno, specialmente in un devoto, queste ritorneranno indietro contro di me. Cercando di trovare del veleno nel suo corpo, quel veleno verrà a me. Abbandona una simile attitudine, cerca di trovare ciò che c’è di buono negli altri, questo ti aiuterà. Al tempo del nostro Guru Maharaja (Srìla Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura), c’era un sistema nella Math (Missione). Egli ordinava che un devoto avrebbe dovuto glorificare un altro devoto, specialmente uno che non era di suo gradimento. Così, il primo devoto si trovava forzato a trovare il buono nel devoto che particolarmente non gli piaceva, e facendo questo otteneva un beneficio.

Scartando quelle che, secondo il suo concetto, erano brutte qualità, egli doveva cercare tutto quello che c’era di buono da trovare, traendo così un beneficio per se stesso. Non c’è nessuna necessità di alimentare cose brutte, in nessun luogo, specialmente in altri devoti. Krishna si fa carico delle Sue anime arrese (ananya-bhak). Cosi, tutto il buono o il cattivo che può essere presente in loro è sotto la Sua responsabilità. Qualsiasi vizio, o malizia, presenti in un devoto, per Sua volontà scompariranno in un certo momento, o può anche essere che Krishna desideri mantenere quello stato di cose con il fine di servire qualche Suo proposito. Dobbiamo avere questa visione. Non dobbiamo rischiare di criticare chi si trova sotto la protezione di Krishna, perché accumuleremo solo molti problemi. Dobbiamo cercare di trovare il buono negli altri, perché ciò ci aiuterà enormemente. Non è una questione teorica, è la considerazione più pratica.