domenica 25 luglio 2021

“NON SONO D’ACCORDO CON SRILA KRISHNADASA KAVIRAJA GOSWAMI"

 

All’inizio degli anni 30, Srila Prabhupada Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura inviò i suoi primi rappresentanti dall’India alla Birmania (ora Myanmar), e Srì Radharamana Brahmacari, che era ancora molto giovane, si trovava con loro. Srila Prabhupada Bhaktisiddhanta andò a salutarli al molo del Ghat di Ouram a Calcutta, e disse: “ Radharamana si reca in un paese straniero in questa tenera età”.


Un giorno, mentre predicava in Birmania, il giovane Radharamana Prabhu disse a Srila Bhakti Sudhira Yachaka Maharaja: “Krishnadasa Kaviraja ha detto che “la vera identità dell’entità vivente è quella di eterno servitore di Krishna”, ma io non sono d’accordo con questo”. Srila Yachaca Maharaja si arrabbiò molto e gli rispose: “Sei pazzo ad affermare che non sei d’accordo con Krishnadasa Kaviraja Goswami?”.

Srì Radharamana Prabhu disse: “Scriverò un articolo riguardo questo”.

Scrisse l’articolo e lo inviò a Srila Prabhupada previa supervisione dei suoi editori.

Srila Pranavananda Prabhu (che poi diventò Srila Bhakti Pramode Puri Maharaja) lesse l’articolo e sorridendo lo consegnò a Srila Prabhupada.

In questo articolo Srì Radharamana Prabhu aveva scritto: “Si, in verità la mia vera identità è quella di eterno servitore di Krishna, ma siccome adesso io non conosco Krishna, non ho alcuna realizzazione di ciò. Se esprimo questa affermazione adesso, sarà solamente qualcosa di superficiale. Però conosco il mio Gurudeva, posso vedermi come suo eterno servitore, e per la sua grazia un giorno potrò conoscere Krishna, e potrò realizzare la mia posizione di eterno servitore di Krishna; ma non prima. Adesso mi vedo come eterno servitore del mio Guru. Questa è la mia vera identità.

Srila Prabhupada rimase molto compiaciuto nel leggere questo, e disse: “Queste grate parole sono state pronunciate da un giovane ragazzo; gli darò le mie benedizioni in una lettera. Per favore, inviategliela”.