mercoledì 1 settembre 2021

"AFFASCINARE LE ANIME CONDIZIONATE"

 

Nella Bhagavad-gita Krishna spiega di essere Dio, la Persona Suprema, e di apparire ogni volta che i principi religiosi declinano e l’irreligione avanza. Egli apparve sulla Terra 5000 anni fa, quando fu necessario alleviare il pianeta e l’intero universo dal fardello degli atti colpevoli che vi si erano accumulati. Srì Krishna Si prende cura di regolare gli affari della creazione materiale nella Sua forma di Srì Mahà-Visnu, Sua emanazione plenaria.

Quando il Signore discende è detto avatàra, e l’avatàra è una emanazione di Visnu. Mahà-Visnu è la causa originale della creazione materiale e da Lui emana Garbhodakasàyi Visnu, poi Ksìrodakasàyì Visnu, di cui quasi tutti gli avatàra che appaiono nell’universo materiale sono emanazioni plenarie. Perciò ridurre il fardello degli atti colpevoli che pesano sulla Terra non è compito di Srì Krishna in persona. Quando Krishna appare è accompagnato da tutte le emanazioni della categoria di Visnu. Le diverse emanazioni di Krishna, cioè Nàràyana, l’emanazione quadrupla (Vàsudeva, Sankarsana, Pradyumna e Aniruddha), l’emanazione plenaria parziale Matsya, o avatàra-Pesce, gli altri yuga-avatara (avatàra propri di ogni era) e i manvantara-avatàra, o Manu, si riuniscono tutti per apparire contemporaneamente a Krishna, la Persona Suprema. Krishna è il Tutto completo, e tutte le Sue emanazioni plenarie, come tutti gli avatàra, vivono eternamente in Lui.

Quando Krishna apparve, anche Srì Visnu era presente. Krishna discende solo per rivelare i Suoi divertimenti di Vrindavana, per affascinare le anime condizionate, per favorirle e invitarle a ritornare alla loro vera dimora, il regno spirituale.

 

Dal "Libro di Krishna"

S.D.G.Bhaktivedanta Swami Prabupada